Manuale incerto per dubbiosi esistenziali
Venerdì, sono le 9.12 ho appena finito di fare colazione. Fuori c’è il sole e forse la primavera è finalmente in arrivo, insomma accantonando la parte romantica primaverile, stamattina mentre sistemavo la cucina, ascoltando il programma radio Deejay Chiama Italia, mi sono chiesta: “ma poi la macchina fotografica si porta realmente sempre con se?” Sto per uscire con il mio ragazzo e da un lato questo sole mi affascina tanto, ma dall’altro so che dovrei fare un miliardo di cose e non potrei dedicare le giuste attenzioni ai miei tempi fotografici, o sono scuse che sto usando per auto convincermi che in realtà non ho voglia di scattare.
Quando mi affacciai per le prime volte nel mondo fotografico era la frase che sentivo dirmi con più frequenza: “portate sempre con voi la macchina fotografica!”, ufficialmente non l’ho mai fatto, anche se la mia mente mi ripeteva andiamo oggi portala, portala con te!
Non saprei se dare anch’io questo consiglio ai prossimi, ma io non sono un buon esempio. Così provo a dare molteplici risposte che possano aiutare sulla decisione (oppure no).
Portarla o non portarla? quando dico che non sono un buon esempio non scherzo, spesso ho perso super fotografie in strada perché non avevo la macchina fotografica, ripensandoci oggi la prima risposta che visualizzo a questa domanda è semplicemente perché non amavo quella macchina fotografica, non fraintendetemi non era per il mezzo in sé ma per quello che rappresentava per me: fare fotografie ti permette di essere dentro e fuori le storie nel senso che ti mette in gioco seppur dietro un obiettivo non si è invisibili, avere una reflex di quelle dimensioni mi faceva sentire vulnerabile, o almeno così credevo. Poi c’è la risposta che forse è più razionale, cioè ho sempre scattato per necessità di esplorare o di esprimermi attraverso quel mezzo e non per realizzare forzatamente belle immagini. Chiaramente assumere questo atteggiamento nei confronti del mezzo ha dilatato/allungato i tempi di approfondimento della tecnica fotografica, con il senno di poi aggiungo che mi ha dato però modo di non essere troppo precipitosa nel fare fotografie. Quando ci si approccia alla fotografia si prova entusiasmo e curiosità, anche un fiore immortalato con quella luce e quei colori ci fa sentire pieni di vita. Dunque per tentare di dare una risposta a questa pippa posso solo aggiungere al calderone un bel FATE COME VOLETE, seguite voi stessi. Punto.
Alla prossima pippa! 🙂