Leggere una cultura locale attraverso un simbolo religioso. la Madonna della luce è culto e madre protettrice di San Pietro Magisano, Catanzaro. Una statuetta, la sua piccola effigie, popola ogni casa del borgo. Partendo dal suo punto di vista si riesce a raccontare qualcosa della famiglia che l’accoglie: ognuno in un modo personalissimo ed evocativo immerge, circonda e decora la propria statuetta. Il nostro sguardo su di lei restituisce un’idea mai banale dei suoi custodi/custoditi e del loro rapporto con la fede.
Attraverso la chiave religiosa, arrivando all’essenza, ci accorgiamo che luce diventa metafora della fotografia stessa, madre come femminilità che diventa il punto focale del progetto, casa è la dimensione intima dell’intera narrazione.
Giocando con i dittici s’intersecano i significati e i simboli in un racconto essenziale, naturale e neutrale, evidenziando le relazioni tra anima e corpo, tra Dio e l’Uomo, tra leggenda e folklore